Recensioni delle commedie  
di Enrico Scaravelli


La Voce di Mantova (Venerdì 1 dicembre 2000)
Domenica prende il via la rassegna " La babele dei dialetti"
La paglia brucia al Teatreno
MANTOVA: Domenica, alle 16, si apre al Teatreno, la rassegna "La babele dei dialetti", che vuole presentare al pubblico, spettacoli in vernacolo, non solo in mantovano. Si inizia con la commedia in due atti di Enrico Scaravelli, "La pàja darent al föch", portata in scena dal Palcaccio di Marmirolo e presentata dallo stesso autore, che si godrà lo spettacolo mimetizzato tra il pubblico. Gli intrighi amorosi sono i veri protagonisti della storia, che vede due fratelli, Gnasi e Martina, litigare a causa dell'amore di lei per il vicino di casa Nesto. Anche la figlia di Gnasi, Rosana, si vuole fidanzare, in questo caso con il fornaio del paese, ma il padre, per la paura di restare solo, si oppone a tutti gli intrallazzi. A sua volta Gnasi corteggia Carmelina, allegra vedova vicina di banco al mercato, che però accetta volentieri la corte di vari pretendenti. Alla fine, grazie ad un improvviso ritrovamento, tutto si risolverà.
LA GAZZETTA DI MANTOVA (Domenica 3 dicembre 2000)
Oggi al Teatreno litigi intrallazzi amorosi
Il Palcaccio in scena con
"La pàja darent al föch"
"La pàja darent al föch", commedia brillante i due atti di Enrico Scaravelli per la regia di Gabriele Bussolotti, sarà in scena oggi alle 16 al Teatreno in piazza don Leoni 18 a Mantova nell'interpretazione del gruppo . E' la storia della famiglia di Gnasi e Martina, degli intrallazzi amo-rosi dei vari componenti, delle vicende con in vicini di casa e altro ancora. Litigi, dispetti, pettegolezzi si distribuiscono armonicamente lungo lo sviluppo della commedia dialettale tra sotterfugi e alleanze per arrivare al gran finale con l'annuncio della celebrazione di ben quattro matrimoni. I principali interpreti sono: Rossella Marchiori nei panni di Martina, Alfonso Zenari in quelli di Gnasi, Chiara Tovagliati è Rosana, Mario passante il prevost". Roberta Lupi e Federica bassi sono Dafne e Michele, Marco Giazzi e Daniela Cervi sono infine Nestore e Carmelina. Le musiche sono di Giorgio Pavesi, le scenografie di Lorella Salvagli e Viviana Buttarelli, i costumi di Giuseppe Franco, le luci di Claudia Cavallari e la fotografia di scena di Marco Berzaghi. (…)
(p.c.)
La voce di Mantova (mercoledì 13 marzo 2002)
Il Palcaccio dà vita
alla famiglia Falavigna
MARMIROLO- La stagione teatrale 2001/2002 del Comune di Marmirolo si arricchisce sabato di un nuovo appuntamento. A calcare le scene, dalle ore 21, sarà il Gruppo Teatrale Il Palcaccio di Mantova, impegnato nella commedia, due atti in dialetto mantovano di Enrico Scaravelli: "Al Pensionà". Regia di Gabriele Bussolotti, scenografia di Federico Bassi e Luciano Dosoli, costumi di Giuseppe Franco e musiche di Giorgio Pavesi. "Al pensionà" vede in scena Alfonso Zenari, Ros-sella Marchiori, Federico Bassi, Roberta Lupi, Chiara Tovagliari, Monica Bedini, Mario Passanante, Marco Giazzi, Luisa Supino e Caterina Ferrari. Intrighi ed equivoci vivacizzano una commedia incentrata su un nucleo familiare della bassa mantovana, i Falavigna: per un motivo o per l'altro, casa Falavigna non è mai a corto di ospiti..sui generis. Il divertimento è assicurato. E la qualità pure. (...)
(Vince)
La GAZZETTA DI MANTOVA (Domenica 24 marzo 2002)
IL Palcaccio oggi va in scena al Teatreno
Con la pièce "Al pensionà" sul palco un vivace via vai di parenti e condomini
Appuntamento con teatro dialettale oggi alle 16 al Teatreno. La Compagnia Il Palcaccio di Marmirolo proporrà lo spettacolo "Al pensionà" due atti di Enrico Scaravelli per la regia di Gabriele Bussolotti. La storia ruota attorno alla famiglia Falavigna, la cui casa è animata da un vivace viavai di condomini e parenti. Il "pensionà" del titolo è Felice, il capofamiglia che, a riposo dopo trent'anni di duro lavoro, si mostra refrattario alle richieste della moglie Candida, desiderosa di propinargli tanti "lavoretti di casa". E poi ci sono Nando, il figlio, studente di medicina squattrinato, e la sua fidanzata Gabriella. E ancora, le vicine di casa Nunziata e Veronica, vedove e pettegole, Santo, fruttivendolo a domicilio, Ranfin , l'amministratore del palazzo, e Consolata, la suocera di Felice, decisa a trasferirsi a casa Falavigna.
(i.c.)