Opere teatrali per ragazzi  
di Enrico Scaravelli


"L'orologio muto"


Commedia atto unico di Enrico Scaravelli
Personaggi: L'intera classe
Nel paese di Svegliarino, ai primi anni dl '900, qualcuno ha rubato il tic-tac dell'orologio posto sulla torre del paese. A quei tempi pochi si potevano permettere il possesso di un orologio da taschino. Il paese si blocca, il capostazione del trenino locale, non si fida di far partire la sbuffante locomotiva, temendo uno scontro con un altro convoglio. Gli operai della filanda, non avendo un'o-ra di riferimento, arrivano a tutte le ore. Persino le cosiddette , ovvero gli orologi da taschino del Borgomastro, del padrone della filanda e del capo della gendarmeria, senza il dell'orologio della torre erano bloccati. C'era il caos. Viene incaricato delle indagini non la gendarmeria, ma Nicolino, un ragazzo sveglio dl paese, che dava meno nell'occhio. L'aiutano degli gnomi del bosco, con tante avventure sotterranee, fino al ripristino del tic-tac ed alla ripresa delle attività.  
"Una bella giornata"


Commedia atto unico di Enrico Scaravelli
Personaggi: L'intera classe
Nella Valle Felice, protetto dalle Guardie Forestali, viveva il . Era buono, generoso, altruista ma quante ne a passate nel duro inverno, tra i bracconieri che spaventano i camosci e i caprioli, gli incendi che riducono il loro habitat, le bufere che svellono alberi secolari… Ma ecco che il "nostro" riccio, imbacuccato come un fagotto di peluche si presenta infreddolito e pensieroso…  
"L'albero"


Commedia atto unico di Enrico Scaravelli - Ispirato dall'omonimo libro disegnato di Shel Silverstein
Personaggi: L'intera classe
E' la storia della vita di un albero, cresciuto assieme ad un ragazzi. L'albero dà tutti i suoi rami, le sue foglie e persino il suo tronco invecchiato per la vita dell'uomo.  
"QUATTRO SFERE DI SABBIA"


Commedia atto unico
Personaggi: 14 di cui:
6 (o più) per gli scienziati
6 (o più)per i robot
2 adulti
La breve commedia in un atto breve, ha per significato la salvaguardia della natura. Possono parteciparvi più ragazzi che fanno da appoggio ai protagonisti.

Quattro ragazzi giocano agli scienziati e posano un tubo di cartone, con della stoppa, su di un cavalletto. Fuoco alla miccia e.. partenza. Buio. Improvvisamente si trovano in un deserto. Un robot li costringe ad andare dal saggio Aldebaran che chiede loro da dove vengono. Stupiti, i ragazzi, raccontano ed il saggio dice loro che, per uno strano destino, si sono proiettati nel futuro.. quel futuro sabbioso che troveranno se non avranno rispettato la natura e se.. qualcuno ha pigiato un bottone di un'arma micidiale. Non sa che cosa siano gli uccelli, gli alberi, il verde e si commuove al racconto entusiasta dei ragazzi. Aldebaran consegna ai fanciulli quattro sfere contenente della sabbia, quella che troveranno se non rispetteranno la natura e l'uomo. Ripristinato lo scoppio i quattro si ritrovano a casa, nel cortile mentre le loro mamme li chiamano a pranzo. Un sogno? Può darsi: Ma allora, quelle quattro sfere di sabbia da dove vengono?  
"IL PAESE DI FANDONIA E VERITANIA "

atto unico dall'omonima fiaba di E.Scaravelli,
finalista al premio Andersen


Personaggi: 20 tra ragazzi e ragazze oltre a varie comparse
Trama: Nedo vorrebbe vivere in un paese dove si possa giocare anche in strada, come faceva suo padre da piccolo, trovare spazio all'aria aperta e dove non sentirsi dire:<non fare questo, non fare quello, non fare chiasso che disturbi i vicini, non dire bugie, ecc, ecc.> Il padre gli dice che un paese simile non esiste perché tutti devono rispettare per essere rispettati.. Accade però che nel paese di Fandonia e Veritania...  
"La fabbrica delle parole "

atto unico

"La storia racconta di un villaggio che aveva a disposizione solo poche parole e quindi non poteva comunicare in modo normale. Un giorno un bambino andò con la nonna a raccogliere delle erbe curative che lei conosceva molto bene. Mai più immaginava che queste erbe avrebbero potuto diventare delle pillole di parole; invece... Un racconto che farà conoscere parole belle e scartare parole brutte; queste verranno messe in una scatola e gettate nella spazzatura"

Chi fosse interessato ai testi può chiederli a:
F.I.T.A (Federazione Italiana Teatro Amatori) o all'autore stesso.