Opere teatrali  
di Enrico Scaravelli


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"GENTE NOSTRA"
(1980 - in genovese)

(testo in mantovano: "LA NOSTRA GENT")
(testo in veronese : "LA GUÈRA")
(testo in lingua ATTO UNICO: LA NOTTE DI GONZAGA - 6 personaggi)

Commedia in due atti
9 personaggi: 5 uomini - 4 donne
Ambientata nel periodo della resistenza (dicembre 1944) nell'entroterra genovese. Per il testo in mantovano; il fatto si è effettivamente svolto nella pianura padana (a Gonzaga).
La vicenda riporta episodi liguri e rievoca le difficoltà drammatiche di due donne sole, nonna e nipote, private dell'unico uomo, figlio della prima e padre della seconda, disperso in uno dei vari fronti di guerra. Le due donne s'industriano a risolvere il vivere quotidiano tra le insidie, i rastrellamenti e la penuria di cibo.
Si sta avvicinando il Natale del '44 ed esse elevano una preghiera, sperando sia l'ultimo anno in guerra. Coinvolte loro malgrado, in una battaglia tra partigiani e tedeschi, non hanno dubbi nella loro scelta quando si tratta di salvare un giovane e sconosciuto partigiano, anche a costo di gravi insidie, perché così è la Gente Nostra.
Situazioni drammatiche dalle quali la protagonista ne esce applicando la sottile ironia e saggezza propria dei contadini con battute salaci che, malgrado il tema trattato, sanno provocare qualche sana risata.
  • Questa commedia è stata finalista al Premio "Anna Caroli" (1981) ed è andata in scena, con la Compagnia Mario Cappello per la regia di
    Vito Elio Petrucci, nel 1982. Cinque repliche con successo di critica con numerosi articoli su quotidiani, e favori del pubblico.
  • Nel dicembre 1996 la Compagnia Teatrale San Fruttuoso ne ha curato una trasmissione radiofonica da una radio privata per la quale sono state fatte, a richiesta, tre repliche.
  • È stata rimessa in scena dalla stessa Compagnia Teatrale San Fruttuoso nel febbraio del 2002 con la regia di Arnaldo Rossi
  • il 3 agosto 2002 ha vinto il premio come migliore commedia alla rassegna "Nini Sappia" di San Remo e alla protagonista Bianca Podestà è andato il premio come migliore attrice
  • Il 13 ottobre 2002, al festival di Bellaria della F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori) la stessa attrice ha vinto il premio come migliore caratterista.
  • Sono state fatte 22 rappresentazioni dalla Compagnia Teatrale San Fruttuoso
  • La Compagnia della Lanterna di Nogara (Vr), col titolo "La Guèra", ha fatto a Nogara (Vr), 3 repliche
  • La Compagnia Teatrale San Fruttuoso, a richiesta, l'ha riproposta nella stagione 2013 con 13 repliche
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"ÛNN-A VALIXE PINN-A DE VENTO"
(Una valigia piena di vento)

(testo in mantovano "UNA VALIS PINA 'D FÜMANA"(Una valigia piena di nebbia)
(testo in lingua: "LO ZIO D'AMERICA")
Commedia brillante in tre atti.
12 personaggi: 8 uomini - 4 donne
Una famiglia composta dai genitori e da un figlio studente. Il padre, spedizioniere in porto, sta attraversando un momento difficile per la scarsità di lavoro. Frequentano la casa una coppia di amici, marito e moglie, alle prese con lo sfratto ed invidiosi della tranquillità in proposito dei loro amici i quali abitano la casa di uno zio che è stato deportato in America, quale prigioniero di guerra e là si è fermato.
Accadono strani fatti: un furto in casa, l'arrivo dei carabinieri e come se non bastasse, il figlio.. inguaia la ragazza degli amici. C'è pure un'anziana vicina di casa che.. la sa lunga sullo zio d'America..
  • Messa in scena nel 1985 dalla Compagnia dei Giovani della Lanterna con la regia di Fausto Morini, ha avuto sei repliche
  • Nel 1995 è stata ripresa dalla Compagnia Giovanile Don Bosco di Varazze.
  • La Compagnia Teatrale San Fruttuoso l'ha riportata in scena nel 2000, terminando la stagione dopo 21 repliche.
  • Al teatro "Il Tempietto" di San Pier d'Arena, Marta Spallarossa, ha ottenuto, il 2 febbraio 2000, il premio come migliore attrice giovane.
  • Alla rassegna "Nini Sappia" di San Remo del 22 agosto 2000 è stato premiato, quale miglior caratterista, l'attore Giorgio Ugolotti.
  • Il 27 luglio 2001, alla rassegna di Cogoleto (Ge), a Bianca Podestà è andato il premio come migliore attrice e a Luigi Massa il premio come migliore caratterista.
  • Il copione è stato richiesto dall'Associazione Liguri nel mondo di Santiago del Cile.
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"E ROSTÏE SOTTO A CENIE"
(Le caldarroste sotto la cenere)

(testo in mantovano: "LA PÄJA DARENT AL FÖCH" (La paglia accanto al fuoco)
(testo in lingua: "LE CASTAGNE SOTTO LA CENERE")
Commedia brillante in tre atti.
11 personaggi: 7 uomini - 4 donne
È il mondo campagnolo del nostro entroterra. Per il testo mantovano è quello della bassa padana. Sorella e fratello, non più in giovine età, vivono in un rustico con la giovane figlia di lui. La zia le fa da madre ed accudisce al fratello vedovo, rinunciando ad un suo antico amore. Il fratello, per incrementare le entrate, ha messo un banco di frutta al mercato in città, portandovi i propri prodotti.
Storie intrecciate con i vicini, gli amici, i parenti.
Uno stralcio da "Il Secolo XIX"..« profumo di antico pane fatto in casa, di sapori lontani e genuini... Si rivolge anche al futuro visto con l'ottimismo della gente di campagna, che è ricca della saggezza antica delle tradizioni e che sa, perché da sempre la vita insegna, che bisogna togliere "E rostïe da sotto a çenie", senza scottarsi le dita»
  • Finalista al premio Anna Caroli nel 1985 ed ai suoi interpreti (Santa Grattarola, Mario Dighero, Pier Luigi De Fraia), sono stati assegnati rispettivamente la caravella d'argento, il Genovino d'oro e la targa al miglior attore caratterista: 24 repliche col Teatro Stabile dialettale della Regione Ligure che ha rappresentato la Liguria, con questa commedia, alla 3.a rassegna nazionale della F.I.T.A. ad Orsogna (Chieti), con la regia di Scotti e De Fraia.
  • È stata messa in scena anche dalla Filodrammatica Don Bosco di Varazze con 4 repliche, e dalla
  • Compagnia Amici di Fegino, con 9 rappresentazioni
  • Con la Compagnia Teatrale San Fruttuoso, è stata in scena con 22 repliche.
  • Nel 2001/2002, la compagnia IL PALCACCIO di Mantova l'ha messa in scena nel testo in mantovano "La Paja darent al föch" con 20 repliche
  • La Compagnia del sottoscala di Scanzorosciate (Bg), ne ha fatto 13 repliche in bergamasco (anche alla TV locale), col titolo "Le castègne sòta la sendèr"
  • La compagnia i Foravia di Ivrea, col titolo "Le castagne sòta la sennër" ne ha fatto 3 repliche in piemontese
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"O PENSCIONOU"
(1987 - Il pensionato)
(Testo in mantovano:"AL PENSIONA' ")
(Testo in lingua: "LA FAMIGLIA GAMBAROTTA")
Commedia brillante in tre atti.
11 personaggi: 5 uomini - 6 donne
Non è facile organizzare la vita di un pensionato dall' aspetto ancora giovanile, con un figlio prossimo alla laurea in medicina. Per far si che non si "annoi", la moglie gli prepara subito del lavoro da fare. Anche l'amministratore del condominio vorrebbe affibbiargli il posto di consigliere nel condominio. Due vicine di casa, vedove e piuttosto chiacchierone, gli affidano degli incarichi, ma non basta: arriva in casa anche la suocera col cipiglio uso al comando. Il povero Felice vorrebbe poter ritornare.. al lavoro.. per riposare.
Poi c'è il figlio.. e le sorprese..
  • In scena nel 1989 con la Compagnia dei Giovani della Lanterna, per la regia di Fausto Morini, ha avuto 10 repliche.
  • Nel dicembre del '96 la Compagnia "Teatralnervi", con la regia di Antonella Risso, l' ha portata in vari teatri con 12 repliche.
  • La Compagnia "Il Palcaccio" di Mantova ha fatto venti repliche (2002-2006) del testo in mantovano:"Al Pensionà"
  • Premio "Nini Sappia" a Sanremo -sett. 2011 - all'autore Enrico Scaravelli, quale miglior testo della rassegna.
  • Primo premio all'attore protagonista Stefano Pastorino.
  • Con la Compagnia Teatrale San Fruttuoso, è stata in scena con 21 repliche.
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"PREMIATA DITTA SCIACCALÛGA & C"

(testo in mantovano: "Premiata ditta Marangoni & C")
(testo in italiano: "CUORE D'AVARO")
(Testo in due atti:"De tacco e de punta")
Commedia brillante in tre atti.
10 personaggi: 6 uomini - 4 donne
Ufficio d'Import-Export in darsena. Vi è un'eterna diatriba tra il capo-ufficio Serafin ed il mezze-maniche Paggeu, fattorino d'ufficio, sul sistema di conduzione degli affari. Quest'ultimo appare molto imbranato ed è di un'avarizia senza eguali, tanto che, per risparmiare i tacchi e le suole delle scarpe, ha...escogitato un proprio modo di camminare.
La ditta appare in serie difficoltà rasentando la bancarotta ed il proprietario Sciaccaluga, lascia fare al capo ufficio (che fa anche gli affari…propri) per correre dietro.. alle avventure galanti.
A salvare la ditta interviene la dottoressa Pace dello studio Guerra, a nome e per conto di un proprietario occulto. Hanno rilevo le donne nella parte dei cambiamenti che si susseguono. Quando tutto sembra andare in rovina, arriva la sorpresa del nuovo proprietario..
  • La Compagnia di Giovani della Lanterna l' ha messa in scena nel 1990 con la regia di Fausto Morini. 9 le repliche.
  • La Compagnia Teatrale San Fruttuoso l'ha ripresa per la stagione 2005/2006, con 25 repliche
  • La Compagnia "Campanassa" di Savona, l'ha in programma nella stagione 2015/2016
Recensioni  

Chi fosse interessato ai testi può chiederli a:
F.I.T.A (Federazione Italiana Teatro Amatori) o all'autore stesso.
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