Opere teatrali  
di Enrico Scaravelli


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- "QUANDE ZENA A S'ADDESCIA.."
(1997 - Quando Genova si sveglia..)

Musiche originali di Giuseppe Lertora.
(testo il lingua "LO SPERONE DEL GRIFO"
Commedia storico-musicale in due tempi.
23 personaggi: 18 uomini - 5 donne, oltre a popolani, ragazzi, soldati
Trattasi di uno spettacolo storico-musicale, ambientato a Genova all'epoca della rivolta contro gli austriaci (1746), nel sestiere di Portoria.
Accanto a personaggi storici esistiti, ruotano gli altri con intrecci diversi. È uno spaccato della sommossa vista nel primo tempo nel palazzo dei Gesuiti in via Balbi e nel secondo tempo in Portoria.
Accanto a fatti veri (il balilla, il mortaio, ecc) ruotano fatti che probabilmente sono accaduti e che sembrano ripetersi nella ruota della storia. Le musiche rispettano temi operettistici.

Premio Speciale della Consulta Ligure a Borgio Verezzi (SV) il 4 novembre 2005
 
"47, O MORTO CH'O PARLA"(ûn liòn despëttaddo)
(47, il morto che parla - un leone dispettoso)

di Enrico Scaravelli e Battistina Rambelli
(tradotta in dialetto sanremasco col titolo: "U LIUN DO RONDO' ")
(testo in mantovano "Al spirit ad Leun")
(Da un soggetto di Renato Causa e Marco Pitto)
Commedia brillante
11 personaggi: 7 uomini - 4 donne
In casa del tranviere Natale Sbarassi arriva la sorella col marito, inventore un po' svampito. Questi ultimi hanno avuto lo sfratto e la convivenza si presenta difficile. C'è di mezzo un'eredità, un testamento strano. Una zia cartomante cerca di saperne di più interpellando il morto..
Strane invenzioni, come una gabbia per le pulci, lo scalino con le molle..
Un notaio che legge.. la lista della spesa per errore e poi.. strane divisioni dei beni..
  • Messa in scena 13 volte dalla Compagnia Stabile Città di San Remo, col titolo di "U LIUN DU RUNDO' " (Il leone della rotonda), è stata rappresentata anche al teatro Ariston di San Remo nell'ottobre 2000.
  • Ripresa col titolo originale nel 2002/2002 (47, o morto ch'o parla") dalla Filodrammatica Don Bosco di Varazze con 13 rappresentazioni e
  • dalla compagnia Teatralnervi, nella stagione 2002/2003 che l'ha rappresentata 19 volte
  • La Nuova Compagnia dell'Allegria, di Genova-Pontedecimo, l'ha in programma nella stagione 2014
  • La Compagnia "I belli che andeti" di Borgioverezzi, l'hanno in programma nella stagione 2016
Recensioni  
"O BALLIN DI AFFARI"
(Il pallino degli affari)

(testo in mantovano: "OGNIDÛN AL SÖ MASTER"(Ciascuno il proprio mestiere)
Tradotto in reggiano col titolo quasi simile al mantovano "A ognidun al so mastér"
Commedia brillante in tre atti.
10 personaggi: 6 uomini - 4 donne
Gaitan Pestarin,agricoltore, nella sua tenuta in campagna, ha serie discussioni con la seconda moglie la quale ritiene di avere il bernoccolo per gli affari e vuole coinvolgere il marito il quale dovrebbe "tià feua i dinae" (tirar fuori i soldi) per un..buon investimento.
Ma il buon Gaitan ritiene che ognuno debba fare il lavoro per il quale è tagliato. Nascono battibecchi e controversie che si alternano coinvolgendo anche le figlie, soprattutto perché la moglie parteggia più per la figlia avuta col Gaitan, che per la figliastra, nata dal primo matrimonio di lui.
Per sbarazzarsi di quest'ultima, cerca di trovarle un marito qualsiasi purché se ne vada da casa e dal paese. C'è di mezzo un gioielliere, un notaio, un curato di campagna ed altri personaggi in uno strano giro di milioni. Situazioni parallele s' intrecciano dando vivacità alla commedia.
  • Messa in scena nel 2003 dalla Compagnia Teatrale San Fruttuoso, per la regia di Arnaldo Rossi, ha avuto 20 repliche.
  • Alla rassegna del 18 luglio 2003 a Cogoleto, Luigi Massa ha ottenuto il premio come migliore attore seguito a Stefano Pastorino
  • La stessa commedia è stata messa in scena alla Compagnia dal surbét di Correggio, traendola dalla commedia in mantovano "Ognidün al sö master" e col titolo in reggiano "A ciaschidun al sò mister", nel 2010-2011, con 10 repliche. La commedia è ancora in scena
Recensioni  
"O VILLEZZO DO FANTAXIMA"
(La villeggiatura del fantasma)

di Arnaldo Rossi ed Enrico Scaravelli
Commedia brillante in tre atti.
10 personaggi: 6 uomini - 4 donne
Una compagnia di attori dilettanti vorrebbe recitare in un teatro in disuso. L'ex proprietario, defunto in isole esotiche in bella compagnia, lascia scritto che il teatro dovrà restare come tale e non dovrà essere trasformato in speculazioni edilizie.
Qualora però, dopo un certo numero di anni, il teatro non fosse stato mai usato neppure per le prove, allora potrà cambiare destinazione. La vedova, che vorrebbe trasformarlo in un supermarket, sabota gli attori ed escogita la trovata di un finto fantasma per far desistere i teatranti.
Alterne vicende si susseguono fino a che la voce del..fantasma.. padrone del teatro…
  • La commedia messa in scena nel 1999 dalla Compagnia T. 76 diretta da Arnaldo Rossi, ha avuto 15 repliche
Recensioni  
"A BELLA DE TORRIGGIA"
(La bella di Torriglia)

ricavata da un soggetto di Carlevaro - Causa - Pitto.
Commedia brillante in tre atti.
10 personaggi: 6 uomini - 4 donne
Siamo a Torriglia, cittadina dell'Appennino ligure, attorno agli anni trenta. I personaggi allora importanti erano il parroco, il podestà, il medico o il farmacista.
Questo trio detiene l'eredità di una ragazza da marito, non bella per la verità, anzi veramente brutta. La ragazza potrà avere l'eredità, con gli interessi maturati, quando le avranno trovato un marito al compimento della maggiore età.
Poiché il malloppo viene rosicchiato dai tre, essi cercano un partito che si accontenti di ciò che resta. Nascono quindi situazioni esilaranti che ruotano attorno ai personaggi dell'epoca.
  • Messa in scena a suo tempo dalla Compagnia dei Giovani della Lanterna, con la regia di Fausto Morini,
  • è stata ripresa nel 2002 dalla Compagnia T. 76, con la regia di Arnaldo Rossi, con 14 repliche.
Recensioni  

Chi fosse interessato ai testi può chiederli a:
F.I.T.A (Federazione Italiana Teatro Amatori) o all'autore stesso.
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